Michael Butterfield (zodiackillerfacts.com)
"[A] lanche se non c'erano segni di gioco scorretto, lo stato ha richiesto che fosse eseguita un'autopsia sul corpo [di Arthur Leigh Allen] per determinare la causa della morte".
Analisi:
La legge della California consentiva al medico di Allen di firmare il suo certificato di morte poiché era stato sottoposto a continue cure mediche. Non è stata richiesta l'autopsia, ma è stata richiesta da George Bawart.
"Il sospetto descritto dai testimoni era molto probabilmente troppo grande per indossare un guanto di taglia sette, e si diceva che [Arthur Leigh] Allen avesse mani grandi, persino "massicce".
Analisi:
Le mani di Allen erano tutt'altro che massicce.
"La bugia più scioccante di Graysmith riguardava il giorno in cui le autorità hanno portato la vittima di Zodiac sopravvissuta Bryan Hartnell al posto di lavoro di Allen per esaminare il sospetto. Ecco la versione revisionista degli eventi di Graysmith: "Bryan entra nel negozio di ferramenta, nel negozio di ricambi per auto... e Allen dice, 'Mio Dio, pensavo che quel ragazzo fosse morto' e corre fuori dalla porta sul retro."
Analisi:
Il signor Butterfield ha erroneamente attribuito le parole di Bryan Hartnell a Robert Graysmith. Il Sunday Mirror ha fornito la citazione alle note dell'agente speciale Jim Silver. Arthur Leigh Allen ha davvero fatto il commento e il commento contrario di Butterfield è una bugia totale.